Stemma

Troncato: nel 1º d’oro, al sinistrocherio di carnagione, vestito al naturale, sostenente una croce dello stesso posta in banda; nel 2º di campo di cielo, all’ombra di sole movente dalla punta.

Scudo gotico, con croce astile, galero e nappe tipiche da arcivescovo.

Nella parte superiore vi è un richiamo allo stemma dell’ordine di appartenenza dell’arcivescovo mentre, nella parte inferiore, il sole nascente è un chiaro riferimento alla sua città natale.

Il motto prescelto Servire pauperibus et Ecclesiae è tratto dal testamento spirituale di san Girolamo Emiliani, fondatore della congregazione dei padri somaschi, «Seguite la via del Crocifisso disprezzando il mondo, amatevi gli uni gli altri, servite i poveri» a cui l’arcivescovo ha voluto aggiungere il riferimento alla Chiesa.