Comunicato stampa n. 7 – 2022

IN MARGINE ALLA SPARATORIA DURANTE LA FESTA PATRONALE

ARCIDIOCESI di MANFREDONIA-VIESTE-S.GIOVANNI ROTONDO

UFFICIO PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI

Comunicato stampa n. 7 – 2022

IN MARGINE ALLA SPARATORIA DURANTE LA FESTA PATRONALE
Ci ha lasciati tutti senza parole e profondamente costernati il criminale episodio di cronaca nera,
accaduto stanotte, che ha visto gambizzato un uomo nostro concittadino. Sparare a un uomo è già di
per sé un atto abominevole, che va contro ogni principio etico, ma farlo poi in mezzo alla folla di
famiglie con bambini e di giovani intenti a divertirsi, lo rende ancora più esecrabile. Poteva
accadere il peggio e trasformare la festa in una vera e propria tragedia
E pensare che poche ore prima l’intera città aveva omaggiato la sua patrona, Maria St.ma di
Siponto, e io stesso ho rivolto, tra i cinque appelli alla città quello ad essere una “comunità di
pace”. Durante la processione della sacra immagine della Madre di Dio, è stato davvero bello
vedere nei volti festosi dei tanti partecipanti, una città unita che sta provando a rialzarsi nel nome
dei valori dell’amicizia e della solidarietà, nel nome di Maria.
Pertanto, condanno fermamente non solo il gesto, ma la logica criminale e di arroganza che sta
dietro ad esso, invitando la parte buona di Manfredonia a non farsi scoraggiare nel continuare a fare
il bene e nel difendere i valori sani e fondanti, i quali soltanto possono garantire una convivenza
civile e pacifica. Non possono essere gesti violenti come questo a fermare Manfredonia: sarà
Manfredonia a fermare la logica omicida e di illegalità che la vuole inquinare e dominare!
In attesa che si faccia chiarezza sull’accaduto, invito tutti i manfredoniani a non farsi imbrigliare
dalla paura, a non farsi trascinare in questo vortice di odio, ma a resistere e ad opporsi fermamente a
questa logica di morte che invece di costruire ferisce e uccide. Si opponga alla violenza lo stile
disarmante della pace e della reciproca comprensione.
Che Maria St.ma di Siponto ci aiuti a sentirci veri fratelli per costruire insieme sentieri di pace e
di convivialità.

+ p. Franco Moscone crs
arcivescovo